Riprendiamo in mano il nostro piatto in rilievo,dopo la prima cottura l'avevamo accantonato per preparare altri pezzi in modo da riempire il forno.
Adesso possiamo prepararlo per l' ultima cottura: l'intera superficie della nostra opera va ricoperta da uno smalto particolare detto Cristallina o Vetrina.Cominciamo mescolando bene la cristallina, deve essere perfetta senza grumi...
Uno dei problemi è stabilire lo spessore della cristallina, non si può stabilire senza aver fatto innumerevoli prove.
Lo spessore dovrebbe essere intorno al mezzo millimetro:

Per questo piatto ho deciso di cristallinarlo con il metodo della colatura. E' un piatto fatto a mano con figura in rilievo, può essere usato come svuota tasche o come portacenere, ma non è adatto per la tavola, per il cibo.
Infatti con coltello e forchetta si potrebbe scheggiare e il cibo facilmente si attaccherebbe negli angolini dei vari spessori, quindi ho deciso di cristallinarlo solo nella parte superiore e nel bordo, escludendo la parte di sotto che resterà appoggiata sul tavolo.. generalmente la ricopro con quella carta vellutino autoincollante per evitare di rigare i mobili.
Ho preso una peretta ,normalmente in vendita anche nelle farmacie ,ho aspirato e rilasciato la cristallina cercando di farlo in modo uniforme. Per il bordo ho usato un pennello.
Alla fine ho girato il piatto e con una spugnetta umida ho pulito bene il fondo : non deve rimanere nessuna traccia di smalto sulle parti che toccheranno il fondo. Fondendosi si attaccherebbe rovinando forno e piatto.
Ora è pronto per la seconda cottura che sarà fatta a 960 gradi. Con queste ultime foto vi mostro come avviene la smaltatura o la cristallinatura ad immersione.
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